Musica al chiostro. Tre serate di buona musica per la festa di San Rocco
0L’Associazione Culturale e Musicale Coro Polifonico “San Domenico Savio” ha organizzato per la festa di San Rocco la seconda edizione della rassegna concertistica “Musica al Chiostro”. Tre serate di livello, intrattenute da tre gruppi di grande professionalità, che hanno allietato i numerosissimi spettatori all’interno della cornice del seicentesco chiostro della chiesa di S. Antonio al Convento, con musiche che hanno attraversato vari generi, dalla musica classica al barocco, dal tango alla polka, dalla musica folk alla tradizionale, tutte eseguite con grande maestria e professionalità.
La prima sera, il 19 agosto, la serata è stata allietata dalla frizzante esibizione dell’Evolution Brass, formazione composta da Angelo Messina, Antonio Carbona, Dafni Pinzone, Yuri Furnari, Rosario Battiato e Davide Santonocito, un quintetto di fiati con la batteria. Questo gruppo ha eseguito musiche di vario genere, riuscendo anche a tenere la scena e non annoiare il pubblico mettendo in atto alcune esilaranti gag che hanno fatto scappare anche qualche risata. La serata, che durante il break ha visto sul palco il giovane sassofonista Alessandro Scalone, si è conclusa con uno “spettacolare” bis, sulle note di “When the Saints go marching in”.
La seconda serata, che ha visto protagonisti il Trio Quartet, un trio d’archi con il flauto (“Noi siamo un trio d’archi, ma fondamentalmente siamo quattro” ha precisato il gruppo), formato da Domenico Testaì, Jessica Seminara, Rosalba Panniello e Salvatore Mammoliti, è stata anch’essa seguita da un numeroso pubblico.
Il Trio Quartet, partendo con “Aria sulla quarta corda” di Bach, è riuscito a sottoporre la musica classica ad un pubblico formato per lo più da curiosi cittadini, moltissimi dei quali presenti ogni sera, anche se non esperti di musica classica, attraversando vari generi, per concludere con dei bellissimi tanghi.
Nell’ultima sera, è salito sul palco il Dammen Quartet, un quartetto d’archi formato da Janina Jancovenko, Elisabetta Ligresti, Alexandra Butnaru e Simona Bonanno. Questa serata, ha previsto musica che partiva dal repertorio classico per arrivare a dei brani tratti dalla musica tradizionale, passando per le colonne sonore e per la musica folk. Questa sera, come anche le altre sere, si è conclusa con la premiazione per l’impegno profuso nell’esecuzione e divulgazione della musica classica ai componenti del gruppo. Poi è stato invitato a parlare il Sindaco, Franco Tambone, insieme al Presidente del Consiglio Francesco Cacciola, che si è detto pronto ad accogliere altre iniziative come questa anche in altri periodi dell’anno e ha incoraggiato la terza edizione di questa rassegna, che ha molto coinvolto gli scordiensi. Ha preso inoltre l’impegno di sfruttare i talenti e le potenzialità, che a Scordia non mancano, per cercare di creare un programma di attività che miri a mettere la cultura al primo posto. Ha poi espresso il suo ringraziamento il direttore artistico del coro polifonico “San Domenico Savio”, Salvo Gangi, che ha concluso la serata e salutato i presenti ricordando che “la cultura ha un prezzo, che la società è disposta a pagare; la non cultura ha un prezzo ancora maggiore, che la società è costretta a pagare”, e il presidente dell’associazione, Andrea Viola, che ha “premiato” le presentatrici, Teresa Sanfilippo e Federica Recupero, e ringraziato tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.
FRANCESCO AMATO