No ai botti. I consiglieri del M5S chiedono al sindaco che vengano proibiti
0Festeggiare Capodanno con i fuochi d’artificio è ormai diventata una tradizione che, però, presenta delle ripercussioni non trascurabili per gli incidenti che ogni anno si registrano, per l’ambiente e gli animali. La sera dell’ultimo giorno dell’anno, purtroppo, si è soliti assistere a scene di irresponsabilità nell’uso di botti e fuochi d’artificio, con comportamenti che arrecano delle grandi difficoltà agli animali, che nei casi più estremi possono avere delle reazioni fatali. La notte di Capodanno è dunque per gli animali, domestici e non, un vero e proprio inferno, come quello che spesso vivono i medici di pronto soccorso chiamati ad assistere persone ferite dall’uso improprio dei fuochi d’artificio.
Il Movimento Cinque Stelle di Scordia, a firma dei due consiglieri Maria Contarino e Ignazio Gravina, ha inoltrato al Sindaco e al Comando della Polizia Municipale, una richiesta affinché vengano vietati dal 28 dicembre al 6 gennaio l’uso di petardi, botti e fuochi pirotecnici. “Le ragioni che giustificano il divieto sono tanti tra cui, i più importanti, la tutela della salute pubblica, il benessere degli animali e l’esigenza di limitare il carico di lavoro negli ospedali proprio nelle ore del capodanno, e quelle antecedenti. Il M5S ogni anno invita la cittadinanza a non utilizzare i ”botti” – affermano i due Consiglieri Comunali Contarino e Gravina – quest’anno abbiamo fatto richiesta come successo anche in altri anni, attraverso i portavoce in consiglio. Negli anni passati si è perso troppo tempo e gli avvisi da parte del Sindaco sono stati troppo tardivi. Abbiamo chiesto di vietare i botti sia per Capodanno ma anche da oggi e fino alla fine delle feste natalizie. La sicurezza della salute pubblica deve essere salvaguardata in modo specifico perché vi sono anche prodotti venduti illegalmente e quelli fuori ogni norma di sicurezza che possono creare danni anche gravi a chi li utilizza e chi si trova nella traiettoria dell’esplosione. Oltre a questo dobbiamo ricordare che ci sono persone con particolari patologie che soffrono tantissimo durante le esplosioni, anche quelle più “innocue”. Speriamo che a prescindere da un’ordinanza sindacale si possa pian piano abbandonare questa tradizione e usare solo il botto della bottiglia di spumante”.