Notte stellata tra musica, poesia, astronomia e folclore.
0Notte stellata da vivere all’area Canalicchio del parco Cava-Grotta del Drago. Una bella serata, immersa nella natura del parco, che ha visto insieme molte espressioni della cultura: poesia, musica, astronomia, tradizione, folclore locale.
Durante la serata, allietata dalla musica dei Linziti Moonlight Band e dal “friscalettu”di Filippo Gurgone, sono risuonati i versi recitati da Rosanna Gavini, Teresa Milluzzo e Tania Catalano con poesie e brani in prosa dei grandi autori della tradizione italiana, ma anche di autori stranieri, tutti ispirati al cielo e alle stelle.
Immancabile la “lezione” del prof. Nuccio Gambera che ha illustrato delle particolarità sulla festa e sulla statua di San Rocco, che sono state “chiarite” da alcune scoperte fatte nell’archivio della chiesa di San Rocco. Il direttore dimissionario del museo “Mario De Mauro” ha spiegato che la statua non è stata donata dai Branciforti già rivestita d’argento, ma il prezioso metallo è stato commissionato ad un argentiere successivamente e offerto dai cittadini dell’antica Scordia, che contava circa quattromila anime e, quindi, un enorme sforzo visto il caro prezzo dell’argento, ieri come oggi. Sforzo che, però, venne vanificato quando questo argento fu oggetto di un furto nella metà del secolo scorso.
Inoltre, durante tutta la serata, l’osservatorio astronomico e, quindi, l’associazione ADAS, hanno messo a disposizione dei telescopi con i quali i presenti hanno potuto ammirare la Luna e Saturno, stelle e galassie.
Alla manifestazione organizzata dagli appassionati dell’osservatorio astronomico di Scordia e i volontari del comitato spontaneo Parco Cava-Grotta del Drago, hanno partecipato il Sindaco, Franco Tambone, che ha dato il patrocinio come assessore alla Cultura e il Presidente del Consiglio, Francesco Cacciola.
FRANCESCO AMATO