PALAGONIA. Futuro nebuoloso per il completamento del palazzetto dello sport.
0Sono “nere” le prospettive per il completamento del Palazzetto dello sport. Per l’impianto di Palagonia, che da circa 30 anni attende, in via Bologna, l’esecuzione degli interventi residui, non sarà erogato alcun finanziamento europeo o statale.
“Il Comune non è in possesso del progetto tecnico e non ha partecipato al bando comunitario per l’edilizia sportiva, che nel 2010 ha accolto le istanze di altri centri della provincia”: lo ha ammesso il sindaco Valerio Marletta, che ha espresso preoccupazione per le sorti future della struttura. Servirebbero almeno 3 milioni di euro per completare l’intera area sportiva, che darebbe pure un input al risanamento della zona urbana limitrofa e degli annessi parcheggi.
Non mancano, però, altri paradossi nel procedimento amministrativo. L’Ente locale non ha mai pagato le indennità di espropriazione del sito, creando un debito fuori bilancio di circa 500 mila euro. Un altro “nodo” è rappresentato dalla sussistenza di un vecchio contenzioso con il progettista, che ha ufficialmente chiesto, nell’ambito di una vertenza giudiziaria, il pagamento della parcella e di altri oneri, che ammontano a circa 70 mila euro.
Secondo il primo cittadino, sarebbe da percorrere soltanto una strada: “L’amministrazione municipale ha proposto al professionista una transazione definitiva, che non servirebbe soltanto a coprire il debito. L’ufficio tecnico potrebbe così avvalersi delle previsioni esecutive del progetto, partecipando al prossimo bando pubblico”.
Un’opportunità potrebbe essere data dai prossimi fondi dell’Unione europea, nell’ambito del periodo 2014-2020. Tra congetture e ipotesi, il Palazzetto dello sport continuerà a restare “orfano” dei lavori occorrenti anche per il prossimo triennio, sacrificando le aspettative di movimenti e gruppi sportivi.
All’esterno e all’interno dell’edificio sono stati consumati diversi atti di vandalismo, che hanno cambiato il “volto” della tribuna, degli spogliatoi per le squadre e degli annessi servizi igienici. Il terreno di gioco, che dovrebbe ospitare incontri di calcio a cinque, volley e basket, resterà ancora una chimera.