PALAGONIA. Il Consiglio ha scelto la «via» del piano di riequilibrio finanziario.
0L’atto deliberativo dell’assise, con il voto favorevole dei consiglieri del gruppo di maggioranza, impegna il sindaco a estinguere l’ultima “fetta” di debiti fuori bilancio (circa 4.500.000 euro), ad abbattere le spese superflue e i residui attivi più vecchi.
Le strategie sono state spiegate in aula consiliare dall’assessore al Bilancio, Elena Sgarioto, secondo cui «la situazione economica dell’Ente locale è assai critica. L’amministrazione ha il dovere di tracciare, tuttavia, un percorso alternativo al dissesto. Entro i prossimi 60 giorni sarà presentato un nuovo programma finanziario al ministero».
Valutazioni critiche sono state espresse dal consigliere Antonino Murgo: «L’attuale proposta – ha detto – non è tempestiva: questa deliberazione non servirà a nulla. Il mio voto è contrario. L’operato amministrativo è fallimentare».
Il consigliere Francesco Di Blasi ha invitato la Giunta «a chiedere l’accesso al fondo di rotazione, che potrebbe garantire l’arrivo di nuove risorse» nelle casse municipali. Al momento del voto si sono astenuti il consigliere Raffaele Malgioglio e altri 4 dell’opposizione.
Contributi al dibattito sono stati dati dal sindaco Valerio Marletta: «Non ho mai negato – ha dichiarato – il difficile stato economico dell’Ente. Le nostre risorse non basteranno a coprire i debiti. Oltre all’azione di risanamento, occorre il recupero delle imposte locali non pagate dai contribuenti. Regione e Stato non aiutano più i Comuni nel mantenimento dei servizi essenziali, la cui copertura deve essere garantita dal fisco comunale».