PALAGONIA. Picchiano un connazionale: arrestati due 17enni tunisini.
0Nemmeno il trattamento e l’alloggio in una comunità, a Palagonia, avrebbe risolto i loro disagi individuali e di relazione: due 17enni di nazionalità tunisina – assegnati a una struttura per minori, in contrada Caliella – dovranno adesso difendersi dalle accuse di rapina, lesioni personali e violenza privata.
Entrambi avrebbero aggredito un giovane connazionale – ospite della stessa struttura – al culmine di un acceso diverbio. Tra le parti, secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, sarebbe “esplosa” un’assurda contesa per la sottrazione di pochi euro, che la vittima, dopo aver percepito la paga settimanale, avrebbe legittimamente tentato di trattenere, opponendosi con tutte le sue forze fisiche.
Dopo i primi alterchi e le successive percosse, in una sede che dovrebbe soltanto assistere a programmi di recupero e reinserimento, si sarebbe scatenato un “inferno” fra i tre extracomunitari. La vicenda si sarebbe addirittura consumata in due circostanze differenti, dopo la prima (e fiera) opposizione del malcapitato alle continue minacce dei rapinatori.
Solo il secondo (e più violento) “attacco” dei due aggressori avrebbe lasciato il segno, causando, oltre alla sottrazione del denaro, lesioni e ferite alla parte offesa. Per il malmenato, le cui condizioni di salute, comunque, non destano eccessiva preoccupazione, si sono resi necessari i soccorsi sanitari di una èquipe dell’ospedale “Basso Ragusa” di Militello. Al paziente, nei locali del pronto soccorso, sono stati riscontrati alcuni traumi al volto, che dovrebbero guarire, in base al referto dei sanitari e salvo eventuali complicazioni, in pochi giorni.
A seguito di una segnalazione telefonica ai carabinieri di Palagonia, che hanno inviato una pattuglia di militari, l’illecito ha poi portato all’arresto dei due aggressori, che saranno adesso interrogati dalla competente autorità giudiziaria.
In attesa dei prossimi adempimenti processuali, intanto, gli accusati sono stati accompagnati in un centro catanese di prima accoglienza, che assumerà le iniziative più opportune, secondo le prescrizioni della magistratura. Le posizioni dei due indagati, con le relative responsabilità in ambito penale, saranno adesso valutate dal Tribunale per i minori.
LUCIO GAMBERA