Parco Rita Atria. I consiglieri Contarino e Gravina chiedono la rimodulazione del progetto. C’è un albero da salvare
0Da qualche giorno si è dato avvio ai lavori di riqualificazione dell’area a verde attrezzato con la realizzazione di strutture sportive nel piazzale antistante l’istituto comprensivo “Salvo Basso” del plesso scolastico di via Simeto. E, immediata, arriva una richiesta a firma dei consiglieri del M5S, Maria Contarino e Ignazio Gravina che si oppongono alla prevista rimozione dell’albero posto all’interno dell’area, un “ficus” che a detta degli scriventi e non solo ha circa 34 anni, è in piena salute vegetale, rigogliosissimo, habitat naturale di centinaia di uccelli con una circonferenza del tronco superiore ad 80 centimetri. Il progetto è stato redatto dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Sebastiano Di Stefano mentre i lavori sono stati affidati alla ditta Mario Cristofaro e diretti da Giovanni Savasta, il tutto per un importo che si aggira intorno alle 450 mila euro. Lo stesso progetto secondo Contarino e Gravina, presenta delle carenze, sia in fase di rilievo documentale dello stato di fatto, sia nella proposta. L’area di intervento, è individuata nel Piano regolatore attualmente vigente come zona vincolata a verde di pertinenza e di pregio oltre ad essere vincolata urbanisticamente ad un eventuale allargamento di parte della strada delle vie Bixio e Verga.
I consiglieri lamentano come l’iter autorizzativo e la visione del progetto non sono stati resi visionabili a tutti i soggetti con ruolo istituzionale, ne a privati cittadini per cui alcune limitate conoscenze sono state apprese dopo il personale accesso agli atti, così come previsto dalla legge.
I consiglieri lanciano un accorato appello alle istituzioni e all’opinione pubblica affinchè l’albero non venga rimosso. Inoltre chiedono che si intervenga con la revisione del progetto e la nuova rimodulazione e l’istituzione di un tavolo per il verde tenendo conto dell’iter di approvazione del regolamento sul verde pubblico presentato dagli stessi consiglieri.
In fase di previsione di progetto i consiglieri Contarino e Gravina avevano sollevato critiche per l’incompletezza progettuale della funzionalità della struttura per la mancanza di qualsiasi elemento di servizio per la manutenzione e i servizi ai fruitori dell’area. La struttura infatti non prevederebbe servizi igienici, deposito, locali di servizio.
Guarda l’intervista del sindaco del 26 marzo 2023