Passaggio di consegne alla Stazione dei carabinieri: Terranova sostituisce Petrocco
0Passaggio di consegne al comando della locale stazione dei Carabinieri. Il luogotenente con carica speciale, Mario Petrocco, lascia l’incarico di comandante per andare ad assumere il comando del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia. Al suo posto, l’Arma ha designato il luogotenente con carica speciale, Sebastiano Terranova, che lascia così il comando della stazione di Licodia Eubea che ha retto per 16 anni avendo preso il posto di Giuseppe Nicotra. Calabrese di nascita ma scordiense di adozione, il sottufficiale dell’Arma si prepara ad assumere il comando della stazione di Scordia, una città che conosce bene essendo il suo luogo di residenza da molti anni. L’annuncio ufficiale del suo trasferimento è avvenuto nel corso della messa solenne di Pasqua celebrata nella chiesa Madre di Licodia Eubea. E’ stato il parroco che ha avuto parole di elogio ed ha ringraziato Terranova per il prezioso ruolo svolto al servizio della comunità licodiese. Terranova, sposato, due figli, è laureato in Scienze dell’Amministrazione e specializzato in Giurisprudenza. Ha maturato un’ampia esperienza nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti in un territorio molto vasto rispetto a quello scordiense. A fargli posto, come detto, Mario Petrocco, 56 anni, originario di L’Aquila, 56 anni, sposato, due figli, entrambi appartenenti all’Arma, alle spalle 38 anni di servizio svolti nelle caserme di Paternò, Velletri, Firenze, Agro Aversano nel casertano e da 27 anni di stanza nella locale caserma scordiense fino a diventarne il comandante nel 2016, dopo avere preso il posto di Gaetano Balsamo. “A nome dell’Amministrazione porgiamo i ringraziamenti al comandante Petrocco per l’impegno e la disponibilità da sempre manifestata, siamo certi che il nuovo incarico sarà espletato con lo stesso carisma – afferma in una nota il sindaco Franco Barchitta – porgiamo pregiati saluti al nuovo comandante Sebastiano Terranova, persona che sa impegnare il meglio di sé stesso. La nostra comunità avrà modo di apprezzare le capacità, nonché il pregio umanitario che lo contraddistingue”.