Pochi passeggeri e file al casello. Presto nuovi orari per la Caltagirone – Catania
0Un investimento di 11 milioni di euro, per ridare vita alla storica tratta ferroviaria Caltagirone-Catania, non può essere vanificato. Lo sa bene Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastutture che insieme al presidente Nello Musumeci, sin dal giorno dell’insediamento alla Regione Sicilia, ha sostenuto l’importante investimento realizzato da Rete ferroviaria italiana (Rfi). All’apertura, coincisa con l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 16 febbraio non è seguita, come era lecito attendersi, un utilizzo massiccio da parte degli utenti a causa soprattutto degli orari, ritenuti assolutamente inadeguati ai bisogni della maggior parte dei pendolari, in massima parte da studenti e lavoratori. Al momento sono tre le partenze dalla stazione di Catania Centrale (alle ore 5.38 , 13.16 e 17.00) con arrivi alla stazione di Caltagirone (alle ore 7.28 , 15.10 e 18.44) con tempi di percorrenza variabili (circa 1 ora e 40 minuti) con fermate intermedie a Scordia, Militello V.C., Vizzini e Grammichele. Sono anche tre le partenze da Caltagirone (alle ore 8.00, 15.23 e 19.18) e gli arrivi al capolinea catanese (alle ore 9.38 , 16.56 e 20.55 ). Orari che saranno presto rivisti, su proposta dell’assessorato regionale e discussi presso l’osservatorio sull’andamento del servizio ferroviario istituito con decreto proprio da Falcone e di cui fanno parte le rappresentanze dei comitati dei pendolari, dei consumatori e delle associazioni dei passeggeri a mobilità ridotta e con disabilità. Questa la proposta dei nuovi orari: partenza alle 5.55 da Caltagirone con arrivo a Catania alle 7.35 ritorno da Catania con partenza alle 14.19 e arrivo nella città della ceramica alle 15.59. Inoltre partenza alle 16.20 da Caltagirone con arrivo a Catania alle 18, quindi partenza da Catania alle 18.30 e arrivo a Caltagirone alle 20.10. Secondo l’assessore Marco Falcone, gli orari proposti, vengono incontro alle esigenze di lavoratori e studenti. “Prendiamo atto con piacere dell’interessamento del deputato nazionale Eugenio Saitta che nei giorni scorsi è stato ricevuto dai vertici di Trenitalia – afferma l’assessore Falcone – le parole del dirigente Fabrizio Dell’Orefice, confermano la bontà del nostro operato. Siamo consapevoli che oltre alla variazione degli orari, bisognerà anche lavorare sui tempi di percorrenza che dovranno scendere al di sotto degli attuali 1 ora e 40 minuti perché – ribadisce Falcone – così il treno non è affatto competitivo nei confronti della linea gommata”. I nuovi orari saranno applicati quando Rfi concluderà i lavori di adeguamento della stazione di Caltagirone che non è ancora predisposta al deposito di materiale rotabile. “Il servizio – conclude Falcone – sarà effettuato esclusivamente con il Minuetto mentre a partire da settembre stiamo pensando di predisporre un servizio che attraverso una littorina colleghi Scordia a Caltagirone mentre la domenica ci sarà un treno che da Catania permetterà ai turisti di raggiungere Caltagirone potendosi gustare lo splendido paesaggio che fu tanto caro a Verga e Capuana”.
“Prendiamo atto con piacere dell’impegno preso dall’assessore Falcone – dichiara il sindaco di Scordia Franco Barchitta – ogni sforzo deve mirare alla esigenza dei pendolari tutti, che possano usufruire del servizio in modo ottimale. Inoltre – continua Barchitta – bisogna ridurre i tempi di attesa della chiusura dei passaggi a livello, per non risultare un serio ostacolo alla viabilità”. Numerosi nei giorni scorsi i disagi per tempi di attesa davanti alle “sbarre” anche di 30 minuti.
“Dobbiamo lavorare per far si che questa tratta funzioni sul serio – afferma l’on. Giovanni Burtone, sindaco di Militello V.C, – perchè è una opportunità per questo territorio. Chiediamo orari migliori e maggiormente funzionali e nuovi convogli sono indispensabili per non vanificare l’investimento effettuato e per promuovere una mobilità sostenibile che solo la ferrovia può offrire. Noi questa battaglia la vogliamo portare avanti davvero”.