Presentata a Palazzo Modica “E mi chiamavi amore”
0Un’intera settimana dedicata alla sensibilizzazione nei confronti di un argomento pungente, una piaga della nostra società: la violenza sulle donne. Oggi la presentazione che si è svolta a Palazzo Modica, presenti il sindaco Franco Barchitta, le assessore Giovanna Catalano e Jessica Gulizia, la presidentessa dell’associazione Oikia Donna Anna Maria Rizzo, alcuni rappresentanti delle istituzioni scolastiche, tra cui il dirigente Giuseppe Calleri, il comandante dello locale stazione dei Carabinieri, Mario Petrocco, il neo accolito Sebastian Cristaudo e insegnanti e studenti dell’istituto ERIS di Scordia che hanno tinteggiato di rosso una panchina a piazza San Rocco.
Sentiamo parlare troppo spesso di femminicidio – ha esordito il primo cittadino che ha continuato citando una frase di Martin Luther king – “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”- il rispetto è alla base dei comportamenti che portano alla violenza sulle donne e al femminicidio, bisogna partire dal rispetto delle regole ma soprattutto dal rispetto verso il prossimo”.
“Vogliamo che questo tema non rimanga un argomento confinato alla cronaca – ha commentato l’assessore Giovanna Catalano – sembra quasi che gli eventi di violenza siano distanti dalla nostra quotidianità. Tuttavia, la violenza, che sia fisica o psicologica, è qualcosa che ci appartiene, esiste e va combattuta. Per fortuna nella nostra comunità non si contano donne uccise e non dovranno mai verificarsi casi del genere. Si contano, però, vittime di una violenza silenziosa, quella psicologica. Bisogna parlare, lottare attraverso campagne di sensibilizzazione, non un giorno all’anno ma tutti i giorni”.
“La panchina rossa non è solo un simbolo – ha spiegato l’assessore Jessica Gulizia – è piuttosto un motivo di riflessione che ogni giorno dovrà spingerci a non dimenticare che la violenza nei confronti delle donne è un triste dato fatto che va combattuto con ogni mezzo. Colgo l’occasione per invitarvi giorno 28 novembre all’inaugurazione della panchina rossa, evento nel quale saranno presentate due mamme, donne forti che hanno fatto del loro dolore la loro forza, mamme le cui figlie sono state vittime di femminicidio”.
“Ringrazio l’amministrazione per l’impegno e la collaborazione con l’associazione Oikia Donna, l’interazione tra associazioni e tutte le istituzioni è fondamentale per aiutare quelle donne che rimangono accanto a chi le maltratta e le umilia solo perché convinte di non avere altra scelta”, le parole dell’avvocato Anna Maria Rizzo, presidentessa di Oikia Donna, associazione fortemente impegnata nel fornire aiuto concreto a quelle donne che subiscono violenza di qualsiasi genere ogni giorno.
Hanno concluso l’incontro gli interventi del dirigente scolastico Giuseppe Calleri che ha manifestato l’interesse della scuola nei confronti di eventi mirati a combattere questo fenomeno e le insegnanti dell’istituto ERIS che hanno assicurato la loro presenza ad ogni progetto rivolto alla lotta contro il femminicidio.
Per finire, una poesia scritta e letta da Sebastian Cristaudo, dedicata alle donne vittime silenziose di violenza quotidiana.
A seguire, l’inaugurazione di una mostra fotografica a tema la cui autrice è Marinella Fortini.
TANIA CATALANO