Presentato Ho visto la Pace, l’ultimo libro di Sebastiano Ministeri
0Il 22 giugno presso i locali dello Sport Village Gymnica di Scordia, Sebastiano Ministeri ha presentato la sua ultima opera poetica dal titolo Ho visto la pace, Edizioni Akkuaria.
Il volume non è un’opera come un’altra condivisa con il pubblico in un afoso pomeriggio scordiense, ma è molto di più.
Sebastiano Ministeri, per tutti Vastiano, è un uomo che ha cavalcato la vita e che l’8 settembre compirà 90 anni. Quando si arriva a queste vette, quando il tempo a disposizione è molto poco rispetto a quello già vissuto, siamo certi di trovarci di fronte a parole di verità. Dunque, eventi come questo dovrebbero richiamare folle come quelle delle processioni religiose perché Sebastiano Ministeri ha celebrato la sua vita fornendo, al numeroso pubblico, preziosi strumenti sull’arte dell’esistenza.
Nonostante la fatica fisica dovuta al caldo e agli acciacchi dell’età, l’artista scordiense ha compiuto una piccola magia, dimostrando senza trucchi il potere taumaturgico dell’arte. Vedere un uomo minuto accompagnarsi a una stampella per camminare, dall’andatura dinoccolante, lasciare il suo appoggio mettersi in piedi e declamare i suoi versi con voce sicura, totalmente a memoria e con la mimica di tanti anni di teatro…beh! è un piacere per l’anima. E’ stato come se ci avesse trasportati in un tempo diverso dalle contingenze e dalla fatica, un tempo tutto presente che ha annullato le differenze di età dei presenti e ci ha uniti in una comunione di intenti più grande di noi. E’ questo il miracolo della poesia: non segna differenza ma affratella nel comune sentire di appartenere alla razza umana. Sbaglia chi pensa che la poesia sia solo per gli specialisti. La poesia, al di là del lavoro di ciascuno di noi, è un modo per rimanere in intimità con noi stessi, è uno spazio di isolamento necessario dal frastuono quotidiano. Questa condizione riguarda solo gli esseri umani.
L’incontro è stato moderato da Lorenzo Gugliara che ha introdotto uno alla volta i relatori: Lucy Compagnino; Mariella Centamore; Renato Pennisi, Giovanna Nastasi.
Da ciascuno di loro, pur nella diversità degli interventi, è emerso un dato unico nella descrizione della persona e dell’opera di Sebastiano Ministeri: l’indomita speranza di un uomo ancora capace di sognare alle soglie dei 90 anni.
L’invito è quello di leggere ma soprattutto credere ai versi poetici di Vastiano; in un momento si smarrimento sono una preziosa bussola per orientarsi.
Il Sindaco, Franco Barchitta e dell’Assessore alla cultura Gabriele La Magna hanno introdotto la serata con un intervento.
GIOVANNA NASTASI