Presentato Notte di Luce, il libro di Pippo La Magna
0Palazzo Modica ancora una volta teatro di eventi culturali che hanno l’obiettivo di motivare e incentivare gli scordiensi a “fare” cultura. Venerdì sera è stato il momento di Pippo La Magna, poeta scordiense che ha presentato il suo libro “Notte di Luce – tra cielo e terra la speranza”. Presenti il sindaco Franco Barchitta, l’assessore alla cultura Jessica Gulizia e i poeti Rocco Sapuppo e Renato Pennisi. A leggere alcuni brani del libro, Elvira Nania, Teresa Milluzzo e Concetta Ministri. Presente anche il sindaco di Militello Giovanni Burtone che ha ringraziato per l’invito e ha svelato di aver già letto il libro.
“Una tematica importante quella trattata nell’elaborato che l’autore La Magna dedica ai giovani e alle loro famiglie – questo il commento del sindaco Franco Barchitta – abbiamo bisogno di trattare argomenti come il valore del rispetto, della legalità e della speranza”.
Tra i primi interventi Renato Pennisi – “La parola chiave del libro è speranza, intesa come strumento che conduce l’umanità ad uno stato di felicità. La speranza è anche un processo intimo, religioso che deve essere la forza capace di trasformare lo stato delle cose per realizzare la felicità degli uomini. La poesia è una foto di un percorso intimo. In questo caso è il percorso dell’autore che trasmette il suo pensiero e ci racconta la sua vita, le sue speranze verso i giovani, la scuola e i formatori”.
E’ sempre un’emozione parlare di poesia – ha detto ai presenti Rocco Sapuppo – perché è un gesto rivoluzionario. Scrivere è una rivoluzione gentile che restituisce dignità all’essere umano soprattutto nella nostra epoca contrassegnata da volgarità, aggressività, violenza, mancanza di cultura, arroganza. Abbiamo risorse che si spera germoglino nel tempo e noi dobbiamo dare l’esempio.
Ringrazia i presenti l’autore La Magna che ribadisce la sua speranza e fiducia nei confronti dei giovani che possono dare un contributo culturale e sociale grazie alla buona educazione e ai valori trasmessi dagli educatori, famiglia in primo luogo.
Polemico l’attore Sebastiano Ministeri che, una volta preso il microfono, lamenta la mancanza di strutture per un vero e proprio laboratorio teatrale. Critica alla quale il sindaco ha ribattuto informando i presenti di un terzo bando per la rinascita dell’anfiateatro.
La serata si è conclusa con l’inaugurazione del “centro culturale comunale” che farà capo all’assessorato alla cultura e che vede promotori e volontari lo stesso Pippo La Magna, le poetesse Elvira Nania e Teresa Milluzzo, Concetta Ministeri e il pittore Pippo Sesto. Il centro culturale sarà occasione di ritrovo dei cittadini che vogliono migliorare Scordia attraverso attività culturali di vario genere.
“Oltre alla presentazione del libro di Pippo La Magna – ha esordito Jessica Gulizia, assessore alla cultura – siamo qui anche per l’inaugurazione del centro culturale comunale, un nuovo progetto che questa sera ho il piacere di presentarvi. Un’idea nata dall’iniziativa di un gruppo di cittadini volontari che hanno dato la propria disponibilità mettendo a disposizione della collettività tempo, risorse e competenze per svolgere attraverso il centro culturale comunale attività che certamente saranno utili a rendere migliore la nostra città. Il centro è aperto a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo – ha continuato Gulizia – le attività del centro saranno aperte a tutti i cittadini di qualsiasi età. Chiunque potrà partecipare alle varie attività senza alcun impegno economico. Tra le attività culturali in progetto ci sono presentazioni di libri, laboratori di lettura, pittura e recitazione. Lo scopo del centro culturale comunale è anche quello di impegnare i giovani in attività culturali ricreative e costruttive per allontanarli dalle devianze. Scordia è casa nostra – ha concluso l’assessore – e deve crescere l’idea che ognuno può fornire il proprio contributo per migliorare la città rendendola più ricca moralmente e culturalmente”.
TANIA CATALANO