Problemi alla pensilina della scuola di via Bologna
0“A distanza di due settimane dalla maledetta alluvione, non solo non è stato ancora sistemata, ma non si è visto nessun tecnico per la verifica di eventuali danni strutturali”. A lanciare l’allarme sul suo profilo social è il consigliere comunale del Movimento Scordia Bene Comune, Carlo Barchitta che in veste anche di genitore, solleva il caso della pensilina che si trova all’ingresso del plesso scolastico di via Bologna, che al momento rimane chiusa per inagibilità dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici comunali che hanno interdetto il transito a mezzi e pedoni dirottandolo nell’ingresso secondario posto qualche metro più avanti, nei pressi della palestra. Chiediamo al sindaco – continua Barchitta – di provvedere immediatamente al ripristino della struttura e nel frattempo, oltre al nastro di segnalazione, fare in modo che sia interdetto l’accesso ai bambini, per cui lo stesso transennamento risulta insufficiente. “Ho provveduto io stesso, all’indomani del nubifragio della notte del 18 ottobre, ad inviare i tecnici comunali per verificare le condizioni della pensilina – risponde il sindaco Franco Barchitta – la struttura è stata interdetta al transito per eccesso di sicurezza visto che le piogge abbondanti hanno provocato qualche problema al controsoffitto. Quindi, non soddisfatto di ciò, ho anche chiesto il supporto dei tecnici del Genio Civile che hanno confermato la relazione dei nostri tecnici”. Nel frattempo, dunque, l’ingresso è stato spostato nei pressi della palestra che, dopo una ventina d’anni di inagibilità, potrà presto tornare a rivivere grazie ad un finanziamento di un milione 140 mila euro che si aggiungeranno alle 50 mila euro stanziate per mettere in sicurezza e a norma l’impianto antincendio della stessa scuola che ospita le classi della scuola materna ed elementare. “La pensilina – conclude il sindaco – sarà presto abbattuta e sostituita con una più leggera e funzionale in metallo con copertura leggera. Per questo abbiamo deciso di renderla inagibile. Presto – aggiunge il primo cittadino – metteremo a norma anche gli impianti antincendio del plesso di via Bachelet e quello di via Simeto. La sicurezza dei bambini viene prima di ogni cosa”.