Problemi di bilancio e così l’amministrazione comunale sembra avere deciso di mettere in vendita l’edificio di via Libertà per tanti lunghi anni sede del liceo scientifico e che negli ultimi anni ha ospitato alcune classi della scuola media Amari-Vinci. Il gruppo consiliare Partito Democratico – Sinistra Ecologia e Libertà ha depositato al comune una interrogazione a firma dei consiglieri Salvatore Agnello e Mariella Centamore e che sarà discussa nelle prossime sedute del consiglio comunale.
I consiglieri chiedono al sindaco di conoscere se é intenzione dell’amministrazione mettere in vendita l’edificio seppure tale progetto non sia stato ancora formalizzato in una proposta di deliberazione da sottoporre al voto del Consiglio Comunale, con la stima del valore dell’immobile e dell’introito atteso per le casse comunali.
I due consiglieri chiedono se nella nuova organizzazione in due istituti comprensivi degli attuali due circoli didattici e dell’unica scuola media, è stata accertata la sufficienza degli spazi disponibili soprattutto per la conferma delle attività dell’ex Scuola Media “M. Amari – Leonardo da Vinci” dotatasi negli ultimi anni di un ricco e avanzato patrimonio tecnologico e informatico (laboratori, biblioteche, sale multimediali), se non sia ritenuta più che sufficiente la programmata vendita dell’immobile di via Etna (già sede della “Leonardo da Vinci”) come “tributo” della scuola alla soluzione dei problemi finanziari del Comune, non ripetibile, per l’altissimo valore sociale, culturale ed economico degli spazi scolastici, se, infine, l’Amministrazione Comunale, in alternativa alla vendita, abbia valutato come utilizzabile nell’immediato l’immobile di via Libertà per ospitare servizi comunali e attività di utilità pubblica capaci nell’immediato di sgravare il Bilancio del costo delle locazioni in essere.
L’argomento, come detto, sarà discusso nelle prossime sedute del consiglio dove il sindaco sarà chiamato a dare una risposta scritta ai quesiti posti dai due consiglieri.