Rifiuti abbandonati. Serve maggiore controllo.
0Non sarà certo un bel vedere per i visitatori di una delle pochissime strutture ricettive che accolgono visitatori. Proprio a pochi metri da un B&B nella popolosa contrada Montagna staziona ormai da tempo una delle tantissime discariche abusive sparse soprattutto nelle zone periferiche della città. Rifiuti di ogni genere che vengono lasciati a pochi passi dalla chiesetta della Madonna della Stella che tra qualche giorno aprirà i battenti per la tradizionale festa dell’8 settembre che porterà centinaia di cittadini. E’ l’occasione per bonificare l’intera area grazie anche alla generosità dei tanti villeggianti che fanno parte del comitato dei festeggiamenti. Intanto i rifiuti sono li e malgrado i divieti, si raccolgono anche per una settimana per essere raccolti dagli operatori della ditta Agesp il giovedi. L’intera area viene ripulita ma passano solo poche ore per tornare ad essere di nuovo sporca. La stessa scena si presenta un centinaio di metri più sotto, a due passi dal sottopassaggio dove è sorta un’altra discarica. I controlli lasciano a desiderare per non dire che sono pressoché inesistenti, colpa, come afferma il sindaco facente funzione Aurelio Corbino, anche dell’organico ridotto del personale dei Vigili Urbani deputati ai controlli. Un periodo in cui, paradossalmente, cresce l’intensità della popolazione nella zona collinare della città e di contro, a causa delle ferie, diminuisce il personale del Comune. “Non si tratta solo di residenti sporcaccioni – afferma un abitante della zona – ma anche di cittadini provenienti da altri quartieri che vengono a conferire qui i rifiuti”. In tanti invocano i cassonetti, scomparsi ormai dal 2009 per dare spazio alla raccolta porta a porta. La situazione non è migliore in altre zone periferiche della città in particolare contrada Fico, dove gli operatori dell’Agesp hanno dovuto lavorare parecchio per bonificare la strada che dallo stadio Comunale porta alla SS 385 e verso il quartiere Forche. Si tratta, in particolare, di rifiuti abbandonati sul ciglio della strada e nelle campagne limitrofe che dovrebbero essere conferiti al Centro di Raccolta Comunale che continua a rimanere chiuso a causa del sequestro preventivo a cui è stata sottoposta l’area antistante. Il Tribunale di Caltagirone non ha ancora dato una risposta alla richiesta di dissequestro avanzata dagli amministratori locali. Proprio stamane, il sindaco facente funzione sarà a Caltagirone per incontrare il magistrato che ha firmato l’ordinanza per chiederne lo sblocco. Nel frattempo rimane ancora da bonificare l’intera area che il mese scorso è stata oggetto di numerosi incendi che hanno preso di mira la discarica abusiva nell’area antistante il CCR.