Scordia “Città per la vita” partecipa alla moratoria contro la pena di morte
0La comunità scordiense e l’amministrazione in carica confermano il loro impegno a favore della tutela dei diritti umani e aderiscono all’iniziativa contro la pena di morte: Città per la vita.
Domenica 30 novembre, in occasione della giornata internazionale Cities for life su iniziativa della comunità di Sant’Egidio, l’unione europea ha celebrato l’anniversario della prima abolizione della pena capitale nel Granducato di Toscana (1786).
L’iniziativa partorita e sponsorizzata dalla Comunità, movimento di laici con 60.000 aderenti, è la più grande mobilitazione planetaria e contemporanea per indicare una forma più alta e civile di giustizia: ovvero quella capace di rinunciare alla pena di morte.
L’adesione a questa iniziativa si inserisce nel quadro di quelle che, come amministrazione, abbiamo già avviato con Amnesty International a favore dei diritti umani- afferma il primo cittadino Franco Tambone- Questa volta abbiamo risposto all’appello della comunità di Sant’Egidio, per una moratoria sulle esecuzioni, illuminando un luogo simbolo della nostra città.
Scordia, in concomitanza alle 1908 città partecipanti dei 114 paesi aderenti a livello mondiale, ha partecipato illuminando la facciata di Palazzo Modica, scagliando una luce a favore di questa battaglia decisiva per l’umanità.
Non solo adesione simbolica ma attiva. Poiché le adesioni sotto forma di moratoria universale delle esecuzioni- Risoluzione ONU- verranno votate a dicembre a New York in Assemblea Generale.