Scordia ricorda la strage di Capaci
0Quando Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta furono trucidati, loro non erano ancora nati. Ne hanno sentito solo parlare in classe, negli incontri organizzati dalla scuola che ha puntato i riflettori sui temi della legalità. Sono i piccoli studenti della scuola Giovanni Verga e della Salvo Basso che ieri sono stati i protagonisti della manifestazione che si è svolta presso la piazza Falcone-Borsellino e che si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori ai piedi della stele in pietra. Erano presenti il sindaco, Franco Barchitta insieme alla Giunta, il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Barchitta, alcuni consiglieri comunali, il deputato nazionale, Eugenio Saitta, i vertici dei carabinieri della locale stazione, il comandante della Polizia municipale, le associazioni Asaes, Avis, 22 Vintage e Pro-Loco. Sono intervenuti il presidente Avis, Renato Vessi e il presidente dell’associazione antiracket, Maurizio Guercio. Nel suo discorso, il sindaco ha evidenziato come, al di là delle differenze di età, quello che lega tutti è il contrasto alla criminalità e all’associazione mafiosa: “Siamo fortunati perché abbiamo fatto una scelta educativa e familiare”. I ragazzi sono arrivati preparati all’evento, grazie al dirigente scolastico Pippo Calleri che nelle scorse settimane ha organizzato alcuni incontri sulla legalità con ospiti d’eccezione quali Dario Montana e il magistrato Marisa Acagnino.