Senza stipendio da cinque mesi. I dipendenti del consorzio di bonifica 10 proclamano lo sciopero
0Da quasi cinque mesi senza stipendio, i dipendenti del Consorzio di bonifica 10 di Siracusa, oggi riunito con quelli di Catania, Ragusa, Messina, Enna e Caltagirone sotto il Consorzio di bonifica della Sicilia Orientale, hanno proclamato per martedì lo sciopero generale. «Dopo avere tentato in ogni modo – si legge in una nota a firma dei segretari provinciali della Filbi Uil e della Flai Cgil, Giosuè La Terra e Domenico Bellinvia – di giungere a una soluzione che potesse ridare ai lavoratori la giusta serenità». Nella nota di proclamazione dello protesta, inviata al prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, e ai vertici del Consorzio di bonifica della Sicilia Orientale, il commissario straordinario Francesco Nicodemo e il direttore generale Fabio Bizzini, i sindacati denunciano «l’assordante silenzio da parte dell’amministrazione dell’ente» e «l’assurda situazione venutasi a creare a seguito del mancato pagamento degli emolumenti maturati, in parte causato dall’azione posta in essere dal commissario ad acta Azzaro nell’aver ottemperato agli obblighi derivanti da una sentenza con somme messe a disposizione dalla Regione con apposito decreto e con una precisa destinazione, ovvero somme destinate esclusivamente al pagamento degli stipendi del personale in servizio al Consorzio di bonifica 10 di Siracusa». Una situazione di estrema difficoltà che – scrivono i sindacati – «non consente il normale svolgimento delle attività lavorative a servizio del territorio di competenza». Già nei giorni scorsi, proclamando lo stato di agitazione, Filbi Uil e Flai Cgil avevano denunciato la «totale mancanza di risposte dell’ente alla grave situazione finanziaria che sta appesantendo la già instabile condizione psico-fisica generale dei dipendenti». In vista dello sciopero di martedì, questa mattina, alle 12.30, si svolgerà nei locali del Consorzio un’assemblea sindacale alla quale sono stati invitati a intervenire, oltre al prefetto, i vertici del consorzio e i sindaci dei Comuni interessati, ovvero Lentini, Carlentini, Francofonte, Scordia, Militello in Val di Catania, Sortino, Priolo e Siracusa. L’obiettivo dell’assemblea, alla quale parteciperanno i vertici provinciali e regionali del sindacato, è anche quello di costituire una cabina di regia «che possa individuare immediati interventi in grado di ridare tranquillità e stabilità all’intero comparto».
SILVIO BRECI