Scordia senza condotta agraria. Dal 1 gennaio sarà trasferita a Francofonte.
0La condotta agraria di Scordia è tra le 51 che l’assessore regionale all’agricoltura, Dario Cartabellotta, ha deciso di sopprimere per passare ai nascenti uffici intercomunali per l’agricoltura. Per l’ufficio periferico dell’ispettorato provinciale dell’agricoltura che si trova in un edificio privato sulla Sp 29 per Francofonte e che serve una utenza di 700 agricoltori che fanno capo anche ai comuni di Palagonia e Militello, si prospetta a partire dal 1 gennaio, il trasferimento presso la sede di Francofonte dove dovranno affluire le utenze di Francofonte, Scordia, Militello e Buccheri. Una decisione che avrà risvolti anche sul futuro del dirigente, dei tre funzionari direttivi ed un collaboratore e di cui l’assessore Cartabellotta discuterà nei prossimi giorni con i sindacati. Ma il paventato trasferimento da Scordia creerebbe non pochi problemi ai tanti agricoltori che giornalmente si rivolgono presso la condotta agraria per le autorizzazioni all’acquisto di carburante a prezzo agevolato, ma anche per le numerose istruttorie legate al PSR con le misure relative alle attività produttive, la formazione, solo per citarne alcune.
L’obiettivo dell’assessore “è quello di collocare gli uffici in strutture di proprietà della Regione, dei Comuni, dei consorzi di bonifica e dell’Ente sviluppo agricolo in modo che eventuali affitti non appesantiscano i costi di gestione”. Attualmente il costo complessivo dell’affitto della sede scordiense si aggira intorno ai 7 mila euro annui, spesa che poteva essere evitata se il comune fosse riuscito a trovare un locale da assegnare. Già una richiesta in tal senso era giunta alla precedente amministrazione ma la dirigente della condotta agraria, la dott.ssa Giovanna Riolo, aveva ricevuto risposta negativa. Il comune non avrebbe avuto alcun edificio disponibile da destinare all’ufficio così da sgravare i costi dell’affitto.
Un immediato intervento a difesa della permanenza dell’ufficio è stato chiesto dal consigliere comunale Nicolò Ferro: “ Il nostro è il comune più popoloso dell’area calatina, dopo Caltagirone. E’ rinomata l’importanza strategica del nostro comune nel commercio delle arance, non capisco perché ancora una volta deve essere depredato di uffici importanti a favore di altri comuni”.
Nei prossimi giorni l’assessore comunale all’agricoltura, Francesco D’Agosta sarà a Palermo per incontrare l’assessore Cartabellotta per difendere uno dei due presidi (l’altro è l’Ufficio per l’Impiego), rimasti in città. “Sin dal nostro insediamento – afferma D’Agosta – abbiamo attenzionato la questione. Nulla comunque è ancora deciso”.
“Ho manifestato personalmente all’assessore regionale all’Agricoltura Dario Cartabellotta tutta la mia contrarietà al paventato trasferimento degli uffici intercomunali (ex Condotta agraria) da Scordia a Francofonte, trasferimento che appare ingiustificato e penalizzante per l’utenza, chiedendo pertanto di esaminare la possibilità che il provvedimento sia rivisto”. Lo afferma il deputato regionale Nello Musumeci, presidente della commissione Antimafia. Cartabellotta si è detto disponibile ad un adattamento territoriale, precisando che il trasferimento rientra in una ipotesi di lavoro finalizzata a coniugare modernità dei servizi agli agricoltori e contenimento dei costi.