Solidarietà agli imprenditori vittime di incendi da Asaes e Fai. Presentata anche una interrogazione parlamentare.
0Piena solidarietà agli imprenditori e ai propri dipendenti è stata espressa dal direttivo dell’AS.A.E.S. l’associazione antiracket locale, convocato in seduta straordinaria, in seguito agli incendi divampati nello scorso fine settimana che hanno completamente distrutto due capannoni per la lavorazione degli agrumi. Uno dei due proprietari è anche socio dell’associazione, lo stesso che in passato ha già subito un incendio doloso 10 anni fa. Proprio ieri il presidente dell’Asaes Maurizio Guercio insieme ad alcuni componenti del direttivo si è recato presso i capannoni per portare la solidarietà e la disponibilità degli imprenditori locali in attesa di comprendere la natura del gesto e valutare gli opportuni provvedimenti. “La nostra associazione – afferma Guercio – da sempre vicina agli imprenditori ed ai cittadini, invita ancora una volta tutta la cittadinanza a non abbassare la guardia e a denunciare ogni tentativo di sopraffazione e di estorsione. Inoltre chiede un tempestivo intervento da parte dell’amministrazione, affinchè vengano istallate al più presto le telecamere di video sorveglianza nel nostro paese ed alla quale la nostra associazione ha espresso piena disponibilità a potenziare il numero di telecamere da installare attraverso un aiuto concreto finanziato dagli imprenditori di Scordia”. Piena solidarietà è stata espressa anche da Mario Caniglia, dirigente nazionale della Fai che raggruppa molte associazioni antiracket. In particolare l’imprenditore agrumicolo ha lanciato un appello a denunciare ed in particolare, di fronte alla disperazione di uno dei due imprenditori pronto a lasciare tutto ed emigrare all’estero, lo ha esortato a rimanere a combattere la battaglia di legalità. “Denunciare conviene – ha ribadito Caniglia – quello che la mafia ti distrugge, lo Stato te lo rimette a nuovo grazie alla legge 44 del 1999.
Quanto accaduto a Scordia con l’incendio di un capannone non può essere sottovalutato nella sua gravità. Ad affermarlo è il deputato nazionale del Pd, Giovanni Burtone, che ha presentato ieri una interrogazione a risposta orale al Ministro degli Interni. “Da tempo si registrano nel nostro territorio fatti inquietanti che preoccupano le comunità. Furti, scippi, rapine, e atti intimidatori, una recrudescenza di episodi che necessita di essere affrontata con determinazione. Per questo ho presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno per rafforzare le dotazioni di uomini e mezzi delle caserme e dei commissariati che operano sul territorio”. Nella interrogazione si chiede di sapere quali iniziative intenda porre in essere al fine di rafforzare le dotazioni in termini di uomini e mezzi i presidi delle forze dell’ordine di stanza presso i territori in questione.