Struttura ricettiva per anziani. Il Tribunale per il riesame conferma il sequestro. Nessun abbandono di incapaci.
0La quinta sezione penale del Tribunale di Catania pronunciandosi sull’istanza di riesame avanzata dall’avvocato Rocco Todero, legale dei gestori, ha deciso di confermare il provvedimento di sequestro preventivo per la struttura ricettiva privata per anziani di via S.Francesco di Paola emesso dal Gip del Tribunale di Caltagirone lo scorso 24 febbraio in seguito ad un sopralluogo effettuato presso la struttura da parte dei Nas dei Carabinieri di Catania congiuntamente con la Polizia Giudiziaria della Procura di Caltagirone. Dall’ispezione sarebbero emerse delle irregolarità. La struttura a dispetto della diversa denominazione, si presentava di fatto come una struttura unica, con 20 anziani alloggiati di cui 9 non autosufficienti ed in gravi condizioni di salute tali che ne obbligassero il ricovero presso l’ospedale di Militello. Inoltre il personale addetto all’assistenza risultava sottodimensionato e privo delle qualifiche necessarie. Venivano rilevate carenze strutturali ed ambientali mentre il numero degli anziani ospitati era nettamente superiore alla capienza stabilita di 10 unità. I gestori, secondo i controlli effettuati, hanno disatteso l’ordinanza di chiusura emessa dal Comune nel gennaio dello scorso anno, provvedimento che è stato riformulato all’indomani dall’ultimo controllo con la cancellazione immediata dall’Albo comunale e lo sgombero immediato. Il collegio giudicante, tuttavia, su richiesta del legale, pur confermando il sequestro della struttura, ha rigettato l’accusa di abbandono di incapace. Il fatto che tra gli ospiti vi fossero 9 persone non autosufficienti ritenuti dal Gip non compatibili con la permanenza nella struttura e che ricevessero presumibilmente un’assistenza inferiore agli standard previsti non significa, secondo il collegio del riesame, che gli anziani versassero in stato di abbandono.