TARI: Giovedì sciopero dei commercianti
0Resta altissima la tensione sulla questione che riguarda la nuova tassa sui rifiuti. I commercianti scordiensi non ci stanno e dopo aver manifestato tutto il proprio dissenso al primo cittadino, Franco Tambone, hanno deciso di costituire un Comitato che si è riunito ieri sera in Piazza San Rocco. Presenti una trentina di rappresentanti di alcune attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali, i consiglieri comunali Guido Rizzo e Gabriele La Magna, il vice presidente della Confesercenti Giuseppe Cristofaro, l’ex candidato sindaco Franco Barchitta e i rappresentati d’istituto del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di Scordia. Sul tavolo dell’incontro lo sciopero proclamato per Giovedì 27 Novembre che vedrà sfilare per le vie centrali del paese: commercianti, imprenditori, artigiani e studenti. Tutti uniti contro la decisione dell’Amministrazione comunale di aumentare le tariffe della tassa sui rifiuti che – secondo alcuni esponenti del Comitato – darà il colpo di grazia ad un’economia locale già pesantemente in ginocchio. Lo sciopero dovrebbe sfociare nella chiusura delle attività (assolutamente a discrezione di ogni titolare) e in un corteo che avrà come tappa finale il Comune. Qui i rappresentanti del Comitato chiederanno un incontro con il sindaco per consegnare un documento che sintetizzerà le richieste degli esercenti locali. Motivazioni diverse ma l’impressione (in relazione anche al contesto sociale) è che l’atmosfera possa surriscaldarsi come in quell’ormai famosa protesta organizzata dal “Movimento dei Forconi” che scosse il paese circa due anni fa (nella foto).
Il comitato tiene a precisare che la protesta non ha alcun colore politico e la presenza degli esponenti politici succitati è frutto dell’iniziativa personale degli stessi.
Il volantino firmato dal Comitato Commercianti e Artigiani di Scordia (leggi)
Il comunicato del M5S di Scordia (leggi)