Teatro Tempio Militello. Sarà gestione condivisa tra Provincia e Comune.
0Sarà una gestione in forma associata (e istituzionale) a guidare l’apertura e l’attività del teatro “Tempio” di Militello. Lo hanno deciso la Provincia regionale di Catania e il Comune, che sottoscriveranno, con i relativi rappresentanti legali, un accordo formale per il funzionamento della struttura e per l’assunzione degli oneri.
Il primo adempimento è stato eseguito dal civico consesso militellese, che ha approvato all’unanimità l’avvio del procedimento per la stipula dell’intesa. L’assise municipale ha poi espressamente conferito al sindaco Giuseppe Fucile, il mandato per la firma dell’atto di co-gestione. Per la conversione dell’ex cinema in teatro di lirica e prosa, secondo il progetto tecnico dell’arch. Giorgio Potenza, sono stati spesi circa 2 milioni di euro. Recentemente sono stati conclusi diversi interventi di manutenzione nel manufatto, che potrà ospitare le iniziative artistiche di un vasto comprensorio, elevando l’offerta della città dell’Unesco. La ricettività complessiva è di quasi 200 spettatori. Un ampio palcoscenico e otto palchi laterali, una torre scenica e due gallerie, con camerini e servizi per gli addetti ai lavori e il pubblico, rappresentano i punti di “forza” del nuovo presidio culturale che s’inserisce a pieno titolo nel centro storico di Militello, nelle adiacenze dell’ex monastero benedettino. Sui prolungati ritardi, che hanno frenato negli ultimi anni l’apertura del teatro, l’indice è stato puntato dal consigliere provinciale Giuseppe Mistretta che ha presentato un’interrogazione al commissario straordinario, Antonella Liotta, parlando di «indifferibili esigenze di valorizzazione delle tradizioni locali».
LUCIO GAMBERA