Terzo pari per lo Scordia. Rinviato l’appuntamento con la prima vittoria.
0Ancora un pari, il terzo in avvio di stagione per Ragusa e Scordia. L’appuntamento con la vittoria è rinviato ma il pari, malgrado il divario di forze in campo, sta un tantino stretto agli iblei che nella ripresa hanno avuto due clamorose palle gol con Manfrè e Caruso, entrambe per amnesie difensive scordiensi. Nella prima, al 21’ c’è voluta tutta la bravura di Valenti che con una prodigiosa parata ha chiuso lo specchio della porta al giovane attaccante. Nella seconda, invece, deve recitare il mea culpa Caruso che lasciato tutto solo in area piccola ha colpito di testa senza riuscire però ad inquadrare lo specchio della porta. Lo Scordia ancora alle prese con Truglio e Nassi non ancora al meglio, ha preso subito in mano il pallino del gioco, mantenendo il possesso di palla e dando la sensazione di volere chiudere anzitempo la pratica ma non è stato facile per le veloci incursioni di Manfrè e Rimmaudo abili nelle ripartenze e pronti a sfruttare le disattenzioni difensive avversarie come al 10’ quando Rimmaudo impegna severamente Valenti che si rifugia in angolo. Lo Scordia va vicino al gol con Gambino al 36’ ma Di Martino respinge sicuro a mani aperte. La ripresa si apre con una occasionissima per i ragazzi di Pensabene che sfiorano in vantaggio sugli sviluppi di un corner. Talotta calcia a botta sicura ma la conclusione sfiora la traversa. Il gol potrebbe arrivare qualche minuto dopo con D’Angelo che svetta in area su tutti ma la mira è ancora imprecisa. Sembra il momento propizio per gli uomini di Pensabene che mette in campo Nassi, al rientro dopo l’infortunio. La squadra “cede” qualche metro agli avversari e al 21’, come detto, rischia di subire la rete di Manfrè. Gli ospiti recriminano per una caduta in area di Provenzano che gli vale il giallo per simulazione mentre avrebbero meritato miglior sorte le conclusioni dalla distanza di Elamraoui e Tarantino. Alla fine gioiscono gli iblei per un punto ottenuto con pieno merito contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato. Per lo Scordia un bel bagno di umiltà e di riflessione così come evidenziato a fine partita dal Direttore Sportivo Vittorio Strianese. Soddisfatto invece l’ex centrocampista dello Scordia e attuale allenatore degli iblei, Filippo Raciti che loda i suoi ragazzi per la caparbietà e la concentrazione, doti utili per raggiungere gli obiettivi prefissati.
IL TABELLINO
RAGUSA: Di Martino, Gennaro, Russo, Marchese, Caruso, Priola, Ascia (81’ Zangara), Boccaccio, Scerra, Rimmaudo, Manfrè. A disp: Cilmi, Criscione, Brullo, Baki, La Vaccara. All. Raciti.
SCORDIA: Valenti, Campagna, Godino (64’ Tarantino), Provenzano, D’Angelo, Russello, Elamraoui (87’ Nesticò), Talotta (81’ Di Marco), Gambino, Zumbo, Desi (69’ Nassi). A disp: Pandolfo, Miraglia, Truglio. All.Pensabene.
ARBITRO: Matina di Palermo (Assistenti Runza e Vasques di Siracusa).
Note. Presenti circa 300 spettatori. Angoli 8-4 per gli ospiti. Ammoniti: Marchese (R), Zumbo (S), Russo (R), Provenzano (S), Di Marco (S), Nassi (S). Recupero 2’ e 4’.