Triage. Punto di riferimento per l’addestramento di cani da Protezione Civile
2Lannaro è il nome di una delle tante contrade che formano l’esteso territorio di Militello V.C., un nome destinato ad entrare spesso agli onori della cronaca per via dell’intraprendenza e dello spirito di volontariato che alcuni appassionati cinofili, guidati con competenza da Giampaolo Pizzimento, militellese, valido addestratore di amici a quattro zampe, stanno mettendo al servizio della popolazione.
Qui infatti trova sede il Campo Base dell’Associazione di Volontariato Unità Cinofile denominata “Triage”, avente come scopo principale la formazione di Unità Cinofile da utilizzare in attività di Protezione Civile.
Al “Triage” hanno aderito entusiasticamente diversi proprietari di cani, provenienti da Militello V.C., Scordia, Lentini e Francofonte, tutti molto entusiasti e motivati, orgogliosi del fatto che i loro cani, a fine percorso, saranno pronti a dare un decisivo e rapido aiuto agli operatori del soccorso impegnati in svariate operazioni: dalla ricerca di persone disperse, al ritrovamento di superstiti in caso di catastrofe naturale. Percorso che sarà senz’altro in salita in quanto la maggior parte dei cani proviene da adozioni.
“Un cane che proviene da un’adozione, per quanto “fortunato” deve fare i conti con nuove dimensioni, nuovi ambienti, nuovi contesti e nuovi stimoli. Non è operazione immediata adattarsi a questi”, ci dice Renato Vessi, socio scordiense della “prima ora”.
Uno scopo, quindi, sicuramente meritorio che però, precisa l’amico Giampaolo : ”Non è l’unico. Infatti, ci occupiamo anche del recupero di cani abbandonati o randagi che ospitiamo nel nostro canile e che contiamo di addestrare ugualmente per le finalità previste dal nostro statuto”.
Dunque un’altra attività di assoluto valore sociale da assegnare all’associazione in quanto operatore di “bonifica” del territorio da cani randagi o comunque della loro gestione, potenzialmente problematica specie a livello amministrativo.
Ascoltiamo ancora Renato Vessi: “ I nostri cani sono impegnati in attività che li educano e ne formano il carattere in modo costruttivo e, soprattutto, facendoli divertire tantissimo: li accompagniamo e spesso ci esercitiamo con loro, siamo tutti in movimento, ci impegniamo al massimo. Scorrazzano nella natura, si tuffano in acqua, li vediamo felici e noi siamo felici con loro!”
Un altro volontario ci dice: “Vedere il nostro cane addormentarsi beatamente dopo un’intensa uscita col “Triage” non ha prezzo. Quasi lo invidiamo! L’esperienza col “Triage” non è utile soltanto ai cani, ma è molto formativa anche nei confronti di noi proprietari: ne scopriamo lati caratteriali e caratteristiche che magari non pensavamo potessero avere e questo ci spinge ad adeguarci e a sensibilizzarci nella loro comprensione. Rendendo il rapporto ancora più profondo e gratificante.”
Sta operando dunque davvero bene questa associazione nel nostro territorio e per fini decisamente nobili. Auguriamo dunque a tutti i soci del “Triage” una lunga, felice e proficua attività.
GINO CALLERI