Tributi non riscossi. Le istanze per aderire al concordato con il Comune
0Il Consiglio comunale su proposta della Giunta ha deliberato l’adesione alla definizione agevolata delle entrate di tutti i tributi non riscossi a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento emessi nel periodo compreso tra 1 gennaio e il 30 settembre 2017. E’ così che i cittadini che hanno ricevuto le cartelle entro il 16 ottobre del 2016 – così come prevede il testo di legge nazionale – potranno accedere ad un concordato con il Comune e pagare l’importo originario senza sanzioni. Per aderire di dovrà compilare apposita istanza da presentare al Comune tramite protocollo o inviando una mail con posta certificata o con raccomandata entro il 3 aprile di quest’anno. Sarà dunque possibile pagare sino ad un massimo di tre rate con scadenza 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre. L’intento – precisa il sindaco Franco Barchitta – è di aiutare quelle famiglie disagiate considerata anche la grave crisi agrumicola. Il gettito previsto, qualora tutti dovessero aderire, si aggira intorno alle 500 mila euro. “Con questo provvedimento da noi proposto e accolto all’unanimità dal Consiglio, che ringrazio per la sensibilità mostrata, vogliamo dare ai contribuenti la possibilità di regolarizzare le proprie posizioni debitorie mediante lo sgravio delle sanzioni – afferma l’assessore al Bilancio, Andrea Calleri – purtroppo la finestra temporale prevista dal legislatore è molto limitata visto che parliamo di provvedimenti notificati entro il 16 ottobre 2017, nonostante ciò abbiamo aderito al fine di agevolare i cittadini che vorranno avvalersi di questa opportunità”. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento di una delle rate in cui è stato dilazionato il pagamento, la definizione non produce effetti e riprenderanno a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme.