Un bambino rischia di perdere un occhio a causa di uno dei ganci penzolanti dai balconi
0Copiosa emorragia, lesione della cornea e della retina. E’ questa la diagnosi per un bambino di 7 anni che rischia di perdere l’occhio sinistro per essersi accidentalmente conficcato uno dei tanti uncini che pendono dai balconi utilizzati in modo improprio dai cittadini per il deposito dei rifiuti. L’episodio si è verificato venerdi, giorno dedicato alla raccolta dei rifiuti indifferenziabili, ma è venuto alla luce dopo che i genitori hanno denunciato il gravissimo episodio al comando della Polizia Municipale. Il piccolo stava giocando in una delle strade meno trafficate della città nel quartiere Montagna e mentre correva non si è accorto della presenza del gancio in ferro che è andato a conficcarsi nell’occhio. E’ stato immediatamente trasportato in ospedale dove è stato sottoposto ad un primo intervento dove sono stati applicati dei punti di sutura per fermare la imponente emorragia, quindi è stato dimesso ma il futuro del bimbo rimane ancora in bilico per il rischio concreto della perdita dell’occhio con la conseguente compromissione parziale della vista. Vicinanza e solidarietà alla famiglia del piccolo è stata espressa dal sindaco, Franco Barchitta che, venuto a conoscenza dell’episodio si è subito messo in contatto con i familiari e con l’oculista che ha in cura il piccolo. Quello di lasciare appesi gli uncini davanti alle proprie abitazioni è un malcostume che più volte è stato oggetto anche di interrogazioni in Consiglio comunale e che è espressamente vietato da una ordinanza emessa il 29 giugno 2012 che obbliga i cittadini serviti dal servizio di raccolta “porta a porta” ad utilizzare mastelli in plastica, così come tutti i contenitori di tutti gli altri rifiuti che devono essere ubicati davanti l’uscio delle proprie abitazioni. Tutte le altre forme di conferimento, compresi i sacchetti appesi ai ganci, sono oggetto di sanzioni. E proprio in seguito a questo episodio che rappresenta una pericolosa spia, il sindaco ha annunciato un inasprimento immediato delle sanzioni. Dal 1 settembre, quando il servizio di raccolta dei rifiuti sarà esteso anche ai residenti in zone periferiche attualmente non servite, saranno distribuiti in modo gratuito dei contenitori che sostituiranno definitivamente i sacchetti. Un servizio che sarà accompagnato da controlli capillari per combattere abusi compreso l’indecoroso e pericolosissimo gancio appeso al balcone uno dei quali rischia di compromettere per sempre il futuro di un bambino.