Un torneo di calcetto per affermare i valori dello sport e dell’accoglienza
0Lo sport è un veicolo potente: si rivolge a tutti senza distinzioni, parla un linguaggio universale e promuove e diffonde valori fondamentali per l’integrazione quali il merito, l’impegno e l’uguaglianza. Con questo spirito si è svolto il quadrangolare di calcio presso l’impianto sportivo Peppino Impastato organizzato dalle cooperative Iride e I Girasoli con il patrocinio del Comune di Scordia, nell’ambito del progetto del progetto Hope – pon legalità 2014/20.
Alla manifestazione hanno partecipato il centro Sprar uomini di Scordia, il centro Sprar di Caltagirone, la comunità degli ospiti per l’accoglienza dei minori, I girasoli di Scordia ed una rappresentanza del patronato Unsic di Scordia che ha collaborato alla realizzazione dell’evento.
“Lo sport è uno strumento di prevenzione di disagio sociale e deve essere considerato un diritto di tutti – ha dichiarato il presidente della cooperative Iride Rocco Sciacca – per questo è fondamentale favorire processi di partecipazione allo sport indipendentemente dalle condizioni economiche, culturali e sociali dell’individuo”.
Secondo Salvatore Cannata, presidente de I Girasoli, “il confronto, la conoscenza e lo scambio, sono alla base di tutti i progetti che realizziamo. Con le azioni come questa vogliamo puntare a sensibilizzare la popolazione sul problema del razzismo e delle discriminazioni in generale”.
“Scordia – ha affermato il sindaco Franco Barchitta, presente alla manifestazione insieme agli assessori Giovanna Catalano e Jessica Gulizia -rappresenta ormai un esempio positivo di accoglienza. Noi come amministrazione sistemiamo questi progetti e ci facciamo promotori di azioni positive . Infatti tra le nostre priorità programmatiche vi è il tema del l’inclusione dei più deboli”.
Il quadrangolare è stato vinto dallo Sprar di caltagirone che in finale ha battuto la rappresentativa Unsic.