Via Turati. Incontro a più voci. Si cerca la soluzione che accontenti tutti.
0Tutelare la quiete pubblica ed il sonno dei residenti di via Turati e permettere ai ragazzi di potere rimanere sino a tarda notte sul muretto della stessa via, divenuta ormai un punto di incontro dei giovani nel paese. Esigenze da fare convivere nel pieno rispetto di tutti, non facile fino ad oggi. Il gesto di intolleranza di chi ha sparso per quattro volte di seguito olio esausto nel tentativo di allontanare i giovani dal “muretto” non ha sortito l’effetto sperato, anzi, ha scatenato le proteste non solo dei giovani ma anche degli stessi residenti oltre che quelle dell’opinione pubblica. A nulla è servito avere posto un cartello di divieto di transito ai mezzi, escluso i residenti.
Su iniziativa del sindaco Franco Barchitta e il sostegno delle forze dell’ordine presenti sul territorio, si è tenuto ieri un incontro alla presenza dell’assessore Pino Ventura, una rappresentanza dei giovani e dei loro genitori, alcuni residenti delle palazzine di via Turati, i vertici di Carabinieri e Polizia Municipale. A perorare la causa dei giovani e dei loro genitori, è la consigliera comunale Mariella Bonaciti che ha svolto un ruolo da “paciere”. L’incontro è stato giudicato proficuo dal primo cittadino che ha annunciato che sarà presto rimosso il divieto di transito, rendendo la strada percorribile anche ai mezzi. Una decisione in controtendenza a quella dei residenti che hanno inviato una richiesta firmata in cui si chiede la chiusura del traffico veicolare e il posizionamento all’incrocio con via De Gasperi di due dissuasori “a panettone” e una barra azionabile dai residenti di via Turati. “Si tratta di un problema che dura da tre anni – afferma uno dei residenti – la strada rimane sempre pubblica ma il disturbo viene dato dai motori rombanti che scorazzano a notte fonda. Non abbiamo nulla contro i ragazzi, anzi a me fa piacere che rimangano qui a divertirsi”. “Faremo di tutto per fare riposare i residenti – ha affermato il sindaco – i ragazzi hanno dato piena disponibilità al rispetto delle regole e a fare di tutto per mantenere pulito il parco”.
Manifesta ottimismo il sindaco Barchitta: “Piena disponibilità alla collaborazione da parte dei giovani. Abbiamo preso l’impegno, dopo avere superato qualche incomprensione, di ascoltare le proposte dei residenti. I giovani rimarranno li. Oltre al problema del disturbo della quiete pubblica abbiamo anche affrontato il tema della pulizia del parco Turati perchè non è possibile lasciarlo in quelle condizioni. Gli stessi ragazzi hanno proposto di ripulire il parco oltre a manifestare piena collaborazione al rispetto della quiete pubblica e del rispetto del sonno dei residenti, un diritto che non deve essere violato. Abbiamo anche affrontato il problema dello sversamento di olio esausto che abbiamo censurato. Concludo, annunciando che il parco sarà al centro della nostra attenzione con iniziative riservate ai giovani”.
Per la consigliera Bonaciti la soluzione è vicina: “Abbiamo voluto fortemente questo incontro per poterci confrontare su un tema scottante. Noi abbiamo fatto le nostre richieste: i ragazzi vogliono rimanere per più tempo nel parco Turati e comunque sino a qualche ora dopo la mezzanotte però rispettando la tranquillità dei condomini. Abbiamo cercato un punto di incontro anche se in questo momento gli animi sono surriscaldati. I ragazzi hanno assunto l’impegno di ripulire periodicamente il parco. I genitori chiedono che i loro figli possano continuare ad usufruire del parco sempre nel pieno rispetto dei residenti”.