Il Pd va alle primarie per scegliere il candidato per la presidenza del consiglio
0Da poco conclusa la competizione regionale la macchina elettorale del centrosinistra si rimette in moto per le “Primarie Italia. BeneComune”. Si vota domenica 25 novembre dalle 8 alle 20 per scegliere il candidato Presidente del Consiglio della coalizione di centrosinistra formata da PD, SEl e PSI. Se nessun candidato ottiene il 50% più uno delle preferenze, il 2 dicembre, sempre dalle 8 alle 20, si terrà il ballottaggio tra i due più votati. In campo cinque candidati, Bersani, Tabacci, Puppato, Vendola e Renzi.
La partecipazione alle primarie è aperta a tutti coloro che entro il 25 novembre compiranno 18 anni, oltre che ai cittadini immigrati in possesso di carta d’ identità e di regolare permesso di soggiorno. Per votare bisogna sottoscrivere un appello pubblico per l’affermazione elettorale della coalizione e iscriversi all’albo dei suoi elettori. Inoltre i partecipanti devono versare un contributo di almeno due euro. Al momento del voto, bisognerà presentare anche la tessera elettorale e la carta d’identità. Sarà possibile registrarsi fino al 25 compreso.
A Scordia ci si potrà registrare nella sede del Partito Democratico in via Vittorio Emanuele n. 134, il venerdì e sabato dalle 17.30 alle 19.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30. Ci si può anche preregistrare sul sito web delle primarie www.primarieitaliabenecomune.
“Ci aspettiamo anche a Scordia una importante partecipazione – afferma il coordinatore locale del PD Franco Tambone – per questo invitiamo tutti a registrarsi prima per rendere più veloci le operazioni elettorali il 25 novembre. La bassa affluenza alle urne delle regionali appena concluse ci convince ancora di più della importanza delle primarie, perché contribuiscono a colmare lo scarto tra politica e cittadini e consentono a tutti di decidere il futuro del Paese. Per noi si tratta anche di un test organizzativo in vista delle primarie locali che abbiamo intenzione di organizzare per la scelta del candidato sindaco”.