La Confcommercio interroga i commercianti scordiensi sulla “Città che vogliamo”
0Confcommercio Scordia chiede ai suoi addetti, i commercianti del territorio, “Che citta volete”?
Otto domande, distribuite sotto forma di questionario, sono state sufficienti per creare l’utopia di città alla quale il prossimo Sindaco dovrà ispirarsi per riedificare la nostra cittadina.
“Se tu fossi il Sindaco, facci pervenire una proposta” è il titolo del questionario a risposta multipla, ideato e realizzato dalla Confcommercio locale, che ha interrogato i 359 commercianti scordiensi su queste tematiche: Viabilità, l’organizzazione di eventi, l’abusivismo commerciale, l’adozione del PRG e del Piano Commerciale, il verde pubblico, lo stato in cui versa il bene pubblico, il sistema di gestione dei rifiuti attualmente in essere ed il turismo.
Sul tema Viabilità, su un campione di 132 commercianti, il 75% ritiene che, per risolvere l’annoso problema debba essere incentivato da parte dell’Istituzione Pubblica l’uso delle aree destinate a parcheggio, il 55% rivendica inoltre una maggiore presenza delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale e soltanto il 15 % di essi sosterrebbe l’istituzione delle strisce blu quale deterrente alla lunga sosta ed a quella selvaggia. Buona parte richiama inolte la città nella sua totalità ad un maggiore senso civico.
Unanime la risposta circa la tematica Organizzazione di eventi che vede ben l’80 % ritenere che vadano organizzate da parte del Comune anche con costi irrisori, fiere, eventi e mostre attraverso le quali attirare presenze e promuovere i prodotti agricoli ed enogastronomici tipici locali.
Intransigenza che si scontra a comprensione per l’Abusivismo Commeciale che vede il 75% degli intervistati sostenere con determinazione che l’abusivismo vada debellato eppure allo stesso tempo ritengono opportuno ricercare le soluzioni di cui il Comune dovrebbe farsi carico per lenire il fenomeno ed aiutare ciascuno degli abusivi a percorrere soluzioni di regolarità amministrativa.
Un 90% di risposte affermative circa le Prg e il piano commerciale: utili questi strumenti per lo sviluppo economico, urbanistico e commerciale della città.
Irresponsabilità comunale del 90% è l’ingente dato che rilevano i commercianti circa il verde ed il bene Pubblico, legata al degrado e all’abbandono delle aree verdi. Il bene pubblico (le strade, i marciapiedi, le aiuole, ecc.). Ben il 98 % e denuncia l’incuria e il disinteresse delle Istituzioni alla tutela del patrimonio pubblico oltre che l’inciviltà cittadina.
Dati positivi quelli inerenti la gestione dei Rifiuti per il 90% giudicata positivamente.
Il settore in cui si crede di più? Il Turismo. Il 95% sostiene che vada incentivato un programma di sviluppo turistico culturale e agroalimentare di cui la città di Scordia ne è ricca.
Martina Pisasale