Un’antologia di racconti sul femminicidio presentato nella giornata contro la violenza sulle donne
0Dodici racconti di sopraffazione, violenza e dolore, quasi una corona di fiori sulle tombe di altrettante vittime della brutalità gratuita, messe insieme e curate da Maria Rita Pennisi. Si intitola Noi siamo Desdemona il libro presentato nella sala lettura della biblioteca comunale, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un’antologia di racconti sul femminicidio scritta a più mani da Maria Attanasio, Angela Bonanno, Marinella Fiume, Lia Levi, Simona Lo Iacono, Mavie Parisi, Anna Pavone, Tea Ranno, Maria Lucia Riccioli, Maria Grazia Sclafani, Elvira Seminara e Maria Rita Pennisi. A dare titolo all’opera un personaggio femminile emblematico: Desdemona, vittima innocente della gelosia cieca di Otello, della cattiveria di Iago e della superficialità di Cassio. “Il titolo Noi siamo Desdemona – ha spiegato la curatrice Pennisi – è sorto spontaneo, pensando all’innocente Desdemona, vittima della furia cieca di un uomo la cui mente appariva offuscata dalla gelosia portata al parossismo. Compilare questa antologia è stato un modo per tentare di riparare ai torti di tutti gli Otello. Noi siamo Desdemona – ha proseguito la curatrice – spero sia letto più dagli uomini che dalle donne. Gli uomini, che in qualche modo, facessero sentire, con forza, il loro no alla violenza sulle donne. Perché non sono gli uomini che infieriscono sulle donne, ma solo alcuni certi uomini, che per fortuna sono pochi”.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco Franco Tambone, che ha confermato l’impegno dell’amministrazione nelle iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, e l’adesione all’iniziativa dell’Anci con una targa a palazzo Modica contro la tratta e la violenza sulle donne. Una serata che ha visto, soprattutto, la presenza di un pubblico femminile e tra questi l’assessore Mariella Centamore, i consiglieri comunali Enza Coccia, Jessica Mari e Sonia Zappulla. Presenti anche alcune delle scrittrici e tra queste Mavie Parisi, Maria Lucia Riccioli, oltre alla stessa Maria Rita Pennisi, che insieme a Orazio Caruso hanno letto alcuni brani del libro. Ha concluso gli interventi il presidente di Oikia Donna, Anna Maria Rizzo, che insieme all’amministrazione comunale ha organizzato la serata di incontro.