Chiosco al Cimitero. Il Comune ordina la revoca della concessione del suolo
0Con un provvedimento a firma del dirigente dell’UTC, l’architetto Salvatore Campisi, il Comune ha revocato la concessione del suolo pubblico nonchè l’autorizzazione edilizia per l’installazione di un chiosco per la vendita di fiori nell’area antistante il Cimitero. Il provvedimento arriva dopo un lungo iter, iniziato nel 2010 quando in seguito alla richiesta della proprietaria, lo stesso Comune ne autorizzò l’installazione. Adesso la proprietaria ha 20 giorni di tempo per il ripristino dell’area antistante il Cimitero e rimuovere la struttura in legno.
Una vicenda che ha avuto anche dei risvolti penali con l’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Caltagirone che ha inviato un avviso di garanzia, con l’accusa di abuso d’ufficio in concorso, a tre funzionari del Comune, Ennio Cristaudo, all’epoca dei fatti Responsabile dell’Area Pianificazione e Urbanistica, Salvatore Mazzone, Tecnico Istruttore e Salvatore Todero, Responsabile della Polizia Urbana, attualmente in pensione. Il 23 febbraio era stata fissata l’udienza preliminare presso il Gup del Tribunale di Caltagirone per decidere se rinviare a giudizio gli indagati o propendere per l’archiviazione. Per un problema di salute del Giudice, l’udienza è stata rinviata al prossimo 20 aprile.
La richiesta di revoca della concessione era stata avanzata da alcuni fiorai a cui era stata negata l’autorizzazione all’installazione di chioschi nell’area antistante il Cimitero. Gli stessi si erano rivolti all’avvocato Vincenzo Di Benedetto, il legale che ne tutela gli interessi nel procedimento penale di cui ancora se ne dovrà discutere il destino.