Pippo Sesto pittore e scultore.
0La storia artistica di Pippo Sesto si protrae nel tempo e da più di cinquant’anni. Conseguito il titolo di maestro d’ arte dopo avere frequentato il liceo artistico di Catania, esordisce come pittore in una mostra collettiva organizzata dal giornale “La Sicilia” di Catania, nel 1965, intitolata “La luna e l’arte” in occasione dello sbarco dell’uomo sulla luna, partecipando a diverse mostre collettive, confrontandosi con svariati artisti su temi che riguardano il Vietnam, le lotte studentesche e operaie.
Il pittore Santo Marino nella presentazione di una mostra scriverà: “Pippo Sesto, giovane artista, si preoccupa profondamente dei fatti umani e delle lotte della classe operaia”.
Successivamente lavora presso un laboratorio di ceramica a Roma, come direttore artistico, dopodiché vince un concorso a Venezia per la sovrintendenza ai Beni Culturali. La sua terra, però, è da sempre un richiamo costante e decide di tornare in Sicilia, dove intensifica l’attività artistica presso il suo laboratorio di ceramica.
Realizza numerose opere per scuole, chiese e privati. Partecipa a numerose collettive e premi d’arte contemporanea. Negli anni ’70 ed ’80 esegue lavori presso il cimitero di Scordia. Nel 1983 viene invitato a Milano ad una collettiva d’arte assieme ad Arturo Vermi, Agostino Ferrari ed altri. In questa mostra il critico d’arte Claudio Annarratore scriverà sul “Corriere della Sera” che: “Le opere del maestro Sesto, emanano una luce mediterranea che abbaglia l’animo dell’osservatore.”
Nel 1986, a Caltagirone, gli viene assegnato il Primo premio per la sezione artisti, alla Decima Biennale della Ceramica Siciliana. Collabora per alcuni anni con la redazione del periodico del Comune di Scordia “Nella Città”, e gli è affidata una pagina, intitolata “La vignetta di Pippo Sesto”. Dal 1995 in poi tiene corsi di ceramica per studenti, lavoratori e disoccupati. Nell’agosto 1998 il Comune di Castel di Lucio, il paese di “Fiumara d’arte”, allestisce una personale, voluta direttamente da Antonio Presti. Nel 1999 gli Assessorati alla Cultura del Comune di Scordia e di Caltagirone danno vita ad una mostra personale itinerante, dell’artista Pippo Sesto, in cui viene evidenziata una tecnica innovativa e sperimentale della ceramica. Nel 2000, in occasione del centenario della nascita di Ettore Majorana, gli viene commissionato un bassorilievo in terracotta dell’illustre fisico, che è tutt’ora allocato nell’atrio interno del Liceo Scientifico di Scordia.