Gaetano Manuele, architetto
0Laureato in architettura, presso l’Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, con una valutazione 110/110 e lode, consegue un “Dottorato di ricerca (Ph.D)”, (massimo grado di istruzione universitaria ottenibile), sempre in “Architettura”, (curriculum “Pianificazione e Progettazione della città Mediterranea”), sempre presso l’Università degli studi “Mediterranea”.
Si classifica primo, su oltre cento partecipanti, nel premio internazionale “Architettura e Sostenibilità”, sezione “migliore tesi di laurea” edizione 2010, assegnato a Firenze, all’interno della manifestazione “Terra Futura”, mostra-convegno internazionale dedicata alle migliori pratiche di sostenibilità, che ha visto 92.000 visitatori e oltre 100 relatori, svolta nella Fortezza Da Basso a Firenze.
Vincitore, su 87 concorrenti, del secondo posto al premio nazionale Laura Conti, XVI edizione, edizione 2015, per tesi di laurea, master e dottorato, promosso da Ecoistituto del Veneto e Fondazione ICU a Mestre, con il suo progetto di ricerca “E.S.C.=A.+P.+E (European Sustainable City = Accessible + Public + Ecologic): Verso una città sostenibile europea”.
Ha collaborato a diversi progetti di ricerca, call of paper, seminari dell’Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, tra cui il progetto di ricerca “La valorizzazione del patrimonio urbano attraverso modelli innovativi di mobilità urbana sostenibile – Citymob” nel quale si è occupato di un progetto per la mobilità sostenibile della città di Crotone.
Collaboratore alla didattica in corsi universitari, membro di commissione in sede d’esami, correlatore in tesi di laurea, relatore in seminari, ha al suo attivo diverse partecipazioni ad eventi nazionali e pubblicazioni nel campo dell’architettura-urbanistica.
Nel 2016 la Giunta Esecutiva, valutato anche il suo curriculum vitae, approva la sua iscrizione in qualità di socio aderente alla prestigiosa associazione INU, Istituto Nazionale di Urbanistica.
Esperto in tecniche partecipative che mirano al coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali inerenti le trasformazioni urbane, ha codificato un approccio partecipativo dal basso in quattro fasi denominato PARTECIPATTO (Arte, partecipa, patto, atto).
Si occupa di mobilità sostenibile e sostenibilità nelle trasformazioni urbane, ricercando e proponendo soluzioni di qualità, che se applicate possano migliorare il benessere, in ambito urbano, degli individui.